venerdì 29 giugno 2012

Involtini Sudtirol By Nuxia

OGGI RISPOLVERIAMO QUESTA RICETTA:


Involtini Sudtirol By Nuxia 
( Questa ricetta è stata creata da Nuxia )

Ho creato questo piatto per Fileni. La decisione di utilizzare per questo piatto le mele e lo speck mi hanno riportato in nella terra si origine di questi prodotti. Anche se tra gli ingredienti compare anche il marsala secco prodotto tipico siciliano, il quale, lo preferisco, per sfumare le mele; potrete sostituire con un vino dolce del dell'Alto Adige, come il Moscato Rosa. 

Ingredienti 
per 6 persone:

4 mele Fuji
6 fette di fesa di tacchino Almaverde Bio - Fileni, o in alternativa altra marca
12 fettine di Speck IGP Sudtirol
Marsala secco in alternativa, Moscato rosa
vino bianco Chardonnay oppure Sylavaner, oppure Veltliner
noce moscata in polvere
chiodi di garofano in polvere
un pizzico di pepe nero
un pizzico di sale
olio extravergine di oliva
Maizena.
1 limone ( Il succo )
Inoltre: degli stecchini di legno


Lavate e mondate le mele. Togliete i torsoli presenti all'interno delle mele. Tagliare le mele in grossi cubetti. Spruzzare di succo di limone. In una padella scaldare un filo di olio extravergine d'oliva, unire le mele, aromatizzare con un pò di aromi: noce moscata, chiodi di garofano, pepe nero e un pizzico di sale. Sfumare con un pò di marsala secco,, lasciare evaporare e chiudere la padella con un coperchio. Lasciare cuocere per circa 5 minuti a fuoco basso. Le mele dovranno essere cotte, ma sode. Importante: Non gettate la leggere salsa che si è creata durante la cottura. Servirà in un momento successivo. Battere leggermente le fettine di fesa di tacchino e salare appena. Inserire sopra due fettine di Speck in modo da coprire la la superficie della carne. Inserire sopra un po di mele scolate dalla sua salsa e rotolate su se stesse le fette di tacchino, formando degli involtini. Chiudete le due estremità e l'apertura superiore con degli stuzzicadenti di legno in modo che il ripieno non esca dagli involtini durante la cottura. In una padella che vada anche in forno, scaldare un filo di olio extravergine di oliva e e inserire gli involtini. Salare nuovamente. Cuocere velocemente da tutti i lati gli involtini in modo tale da sigillare bene la carne. Sfumare con il vino bianco, e cuocere per circa 5 - 8 minuti, se necessario aggiungete poca acqua durante la cottura. Scaldare il forno a 220°  con grill. Passare la padella nel forno, aggiungere poca acqua nel liquido di cottura se necessario, e lasciare fino a quando sopra gli involtini si sarà formata una leggera crosticina ci vorranno circa 2 -3 minuti. Estraete dal forno. Togliere gli involtini dalla padella. Unire il la salsa della cottura degli involtini a quella delle mele, aggiungere poca maizena. Sciogliere  la maizena, nel liquido di cottura. Passare la padella sul fuoco e far ridurre la salsa, fino a quando diventerà una leggera crema. Spegnere il fuoco. Eliminare gli stuzzicadenti dagli involtini, e versare sopra la salsa ancora calda. Servire.
Ricetta del 24/04/2012


Sotto la lente:
( Questo articolo è di proprietà del quotidiano Corriere della Sera* )


Mela della Val di Non DOP

PRODOTTO TIPICO

ORIGINE: 
Trentino-Alto Adige
ZONA PRODUZIONE: 
provincia di Trento.

ABBINAMENTO:

da consumare al naturale o impiegata per preparare dolci e accompagnare secondi di carne, si abbina a vini leggermente dolci e aromatici.
Tradizionalmente legata alla valle trentina, la coltivazione della Mela della Val di Non ha un passato antico che ha lasciato traccia di sé in numerose fonti storiche, elementi toponomastici, culturali e artistici. In effetti, la zona di produzione rappresenta un habitat ideale per via della particolare composizione dei terreni e della conformazione climatica, che incide positivamente sulle caratteristiche organolettiche dei frutti. Si distingue nelle varietà Golden Delicious, Renetta Canada e Red Delicious. La prima presenta colore giallo o verde ed è croccante, succosa, definita dal caratteristico sapore leggermente acidulo. La Red Delicious ha colore rosso, consistenza carnosa e sapore dolce. Infine la Renetta Canada è gialla o verde, con polpa croccante o pastosa, di sapore acidulo o dolce a seconda del momento in cui viene consumata. La coltivazione è di tipo tradizionale e viene effettuata in armonia con l’ambiente circostante. La raccolta delle mele, svolta rigorosamente a mano tra agosto e novembre, assume la forma di un rito collettivo coinvolgendo, oltre agli operatori del settore, anche persone accomunate dalla volontà di partecipare a un evento di aggregazione sociale particolarmente sentito. Una volta raccolte, le mele vengono divise a seconda del peso e della qualità e quindi avviate alla commercializzazione.


IN CUCINA


Alimento versatile, la Mela della Val di Non si può consumare al naturale, cotta al forno, oppure impiegare nella preparazione di crostate, frittelle e strudel. Nella cucina salata accompagna preparazioni di maiale in umido o affianca arrosti di maiale e cacciagione.

* Note: L'articolo è di proprietà del quotidiano  Corriere della Sera (cucina.corriere.it), viene riportato su questo sito, solo con scopo di far conoscere i prodotti italiani nel mondo. Non vi è nessuna correlazione tra questo sito/blog e e il sopra citato.

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