venerdì 15 giugno 2012

LASAGNE FRESCHE COLORATE

LASAGNE FRESCHE COLORATE
( Questa ricetta è By Nuxia ) 
INGREDIENTI

250pasta fresca all'uovo per lasagne 
4 pomodori maturi
4 uova sode 
pesto alla genovese 
olio extravergine 
sale 
pepe


Preparazione:
Tagliate la pasta fresca a quadrati da lessare in abbondante acqua bollente salata. Scolate i pezzi di pasta con il ragno, allargateli su un canovaccio e lasciateli raffreddare (potete cuocere la pasta anche un paio d'ore prima). Riducete a rondelle i pomodori, metteteli in un piatto e lasciateli marinare conditi con sale, pepe e olio.  Tagliate a rondelle 2 uova sode, servendovi dell'apposito attrezzino. Montate le lasagne nei piatti individuali, disponendo in ognuno alcuni quadrati di pasta sovrapposti, alternati con le rondelle di pomodoro sgocciolate dalla marinata. Aggiungete la marinata al pesto in e mescolate. Poi aggiungete le fettine d'uovo, il tutto condito con la salsa di pesto. Servite i piatti con le lasagne, guarnite con briciole di uova sode (le 2 rimaste intere, tritate grossolanamente), un filo d'olio extravergine crudo, sale e pepe macinato.

Ricetta del 29/02/2012 

Crespelle Sapori D'Italia


Crespelle Sapori D'Italia
( Questa ricetta è stata creata da Nuxia )

Ho creato questa ricetta per dar vita ad un piatto che potesse unire e rappresentare l'italia nel mondo. Ecco a voi questo piatto molto gustoso, e colorato, i quali colori ricordano la bandiera Italiana. Un piatto che per me, festeggia i 150 anni dell'unità d'italia e di tutti coloro che hanno contribuito a far conoscere e rendere speciale l' Italia nel mondo.



Ingredienti:
Per le crepes:
250 ml di latte
150 g di farina 00
2 uova 
1 ciuffo di basilico tritato finemente
4 cucchiai di "Pesto alla Genovese Barilla"* o altra marca
sale
pepe nero
un pizzico di noce moscata



Per il ripieno:
250g di crescenza

Per nappare:
220 g di pomodori  pelati "I pelati Cirio"* o "Gran cubetti o Pelati Valfrutta"* oppure altra marca 
olio extravergine d'oliva
mandorle pelate e tritate finemente
un pizzico di sale
un pizzico di pepe



Preparate la salsa: Tagliate i pomodori pelati a rondelle, senza buttare il loro succo e la salsa di pomodoro presente nel barattolo. In una padella, scaldate le mandorle tritate affinchè si tostino leggermente. Unite i pomodori a pezzetti, la salsa di pomodoro, un filo d'olio extravergine d'oliva, sale e pepe. Fate cuocere per 5 minuti circa.
Accendere il forno a 220° C.
Preparare la pastella delle crespelle: Sbattere le uova, aggiungendo la farina, il latte, il pesto alla genovese, il basilico tritato, il sale, il pepe, e un pizzico di noce moscata.  Amalgamare bene il tutto, in modo che non si formino grumi nell'impasto. Scaldare una padella antiaderente. Non ungere la padella. L'olio presente nel pesto aggiunto nell'impasto, aiuterà la crespella durante la cottura a non attaccarsi  alla padella. Versare una piccola quantità di impasto nella padella in modo da coprire con uno strato sottile il fondo della padella e cuocere per un minuto circa, entrambi i lati della crepes. Proseguire fino ad esaurimento delle crepes. Saranno in totale 8 - 12 crespelle circa.
tagliate la crescenza in grossi cubetti. Calcolate un grosso cubetto per ogni crespella. Inserire ogni cubetto ad un lato di ogni crespella. poi piegarla in due parti, e infine ancora una volta su se stessa, da formare un triangolo. Rivestire di carta da forno una teglia e inserire all'interno le crespelle. Infornare per 5 -10 minuti. Il formaggio dentro la crepes deve scaldarsi, ma non colare fuori dalla crespella! In un piatto da portata, versare poca salsa di pomodoro. Aggiungere al centro una crespella, magari con mezza crespella tagliata per far vedere il formaggio al suo interno,  e adagiare ai lati un pò di pomodori pelati. Decorare con poche mandorle tritare. Servire le crespelle calde o tiepide. 
Ricetta del 18/04/2012


* prodotti a marchio consigliati


Sotto la lente:
(Questo articolo è del Corriere della Sera)

    Crescenza

SPECIALITÀ

ORIGINE: 
Lombardia
ZONA PRODUZIONE: 
province di Milano, Pavia, Bergamo e Brescia, oltre ad alcune province del Veneto e del Piemonte.

ABBINAMENTO:

si consuma fresca accompagnandola con verdure, cotte o crude, e si abbina a vini bianchi giovani e profumati.
La Crescenza fa parte della famiglia degli stracchini e il suo nome potrebbe derivare dal latino crescentia, da crescere, che significa “crescere, allargare, formarsi”, perché durante la lavorazione la cagliata aumenta di volume, ossia “lievita”. Si tratta di formaggio molle prodotto con latte vaccino intero o parzialmente scremato, scaldato e addizionato di caglio. La cagliata ottenuta viene ripetutamente mescolata e versata in contenitori bucati, in modo da agevolarne la sgrondatura. Seguono le fasi della stufatura e della salatura, e quest’ultima avviene per immersione in salamoia. Dopo una breve maturazione di circa una settimana, la Crescenza viene confezionata e destinata alla vendita in quanto non richiede stagionatura. Questa caratteristica ne fa un formaggio altamente deperibile, motivo per cui in origine la Crescenza era prodotta solo nei mesi freddi, quando le mandrie si trovavano a valle. Oggi è invece disponibile tutto l’anno. Sul mercato si trova con forma quadrata senza crosta, pasta bianca di colore e consistenza morbida e cremosa. Profuma di latte e il sapore è dolce, talvolta leggermente acidulo.


IN CUCINA


Generalmente non utilizzata per cucinare, la Crescenza è ottima con patate bollite, polenta, insalate e verdure crude, specie il sedano; è da provare anche in abbinamento alla mostarda e viene impiegata per preparare alcuni dolci.

Turban of spaghetti with mock burrata



Turban of spaghetti with mock burrata

(This recipe was created by Nuxia)

Ingredients for 4 people:


350g of spaghetti n ° 5
200g peas medium Cirio * or * Valfrutta
8 slices of Parma Ham *
1 onion
2 buffalo mozzarella
100 ml of milk
extra virgin olive oil  Classic Cirio*
parsley chopped
salt
pepper


In a saucepan bring water to boil for pasta.In a skillet saute the chopped onion with a little olive oil. Add the peas, a cup of water and cook for about ten. of minutes. Meanwhile cook the spaghetti. When cooked peas, blend with the mixer. Apart from the mixer to pass the mozzarella cut into cubes with milk and create a fake burrata. Drain pasta put a ladle of cooking water in a wok, along with piselli.Saltare medium heat for 1 minute. In a hot skillet without added fat fry slices of ham just to make them slightly crunchy. Roll with a fork cooking the pasta making four portions and place each slice on a serving plate. decorated each serving with two slices of ham slices around by placing the two in order to close them to the pasta like a turban. In a pan heat the cream cheese (fake burrata) slightly, and pour it on the plates garnish with chopped parsley. Serve immediately.
Recipe of the 13/06/2012


Brand products recommended


Under the lens:
(This article is excerpted from the Corriere della Sera, with additional notes by Nuxia)


Prosciutto di Parma and Prosciutto di Modena DOP



Prosciutto di Parma DOP e Prosciutto di Modena DOPDOP SPECIALITY ENLARGE ORIGIN: Emilia Romagna


PRODUCTION AREA: provinces of Parma and Modena.


PAIRING: They are consumed finely sliced, alone or with melon or figs. Combine with young red or white wines, often lively.All local winesham recall at the time of the Celts and Romans, when it recurred frequently in salt to preserve meat. It is a cured ham obtained from the thigh of heavy pigs. It typically presents with a pear shape, the weight can vary between 8 and 10 kilograms, but it can never be less than 7 kilograms. When sliced ​​Prosciutto di Parma pink color with white veins dates from fat. The scent is delicate and the taste is sweet and soft. Prosciutto di Modena is a deep red color, the flavor is mild, sweet taste, persistent.The ham is served cool, at cellar temperature, and requires seals cold boiled vegetables as a salad dressed with balsamic vinegar and oil, soncino or watercress. We do not recommend the use of pickles that prevaricherebbero the flavor of the ham. Is used in the kitchen not only in the rolls of meat, but also to wrap peeled shrimps. The ham bone soup was traditionally combined with beans or cooking for flavor.


PRODUCTION: After slaughter, the fresh ham is cooled in cold storage until it reaches a temperature around 0 ° C. Once trimmed of excess fat, the thigh is salt water, first with a massage and a quick cooling, and later with additional salting and subsequent massage. The thigh salt remains for at least 60 days at a temperature between 2 and 5 ° C. Then it is washed, is dried and undergoes a precuring, after which the curing starts proper. During this phase, through an operation called "smearing" or "grout", the free part of the ham rind is covered with a compound of lard (pork fat) or lard, salt, pepper and derivatives of cereals, order to protect it. The curing continues for about a year.


IN THE KITCHEN:
Can be used for the preparation of first and second courses. Great with bread. Also it becomes a delicate appetizer if served with slices of melon and balsamic vinegar from Modena.

mercoledì 13 giugno 2012

Turbante di spaghetti con finta burrata

Turbante di spaghetti con finta burrata
( Questa ricetta è stata creata da Nuxia )


Ingredienti per 4 persone:


350g di spaghetti n°5
200g di piselli medi Cirio* o Valfrutta*
8 fettine di Prosciutto Crudo di Parma*
1 cipolla
2 mozzarelle di bufala
100 ml di latte 
olio extravergine di oliva Classico Cirio*
prezzemolo tritato
sale 
pepe.




In una pentola portare l'acqua in ebollizione per la pasta.
In un tegame soffriggere la cipolla tritata con poco olio extravergine di oliva. Aggiungere i piselli , un bicchiere d'acqua e lasciare cuocere per una decina. di minuti. Intanto cuocere gli spaghetti. A cottura ultimata dei piselli, frullare con il mixer. A parte passare al mixer la mozzarella tagliata a cubetti con il latte e creare una finta burrata. Scolare la pasta metterla con qualche mestolo di acqua di cottura, in una wok, insieme ai piselli.Saltare a fuoco medio per 1 minuto. In una padella calda senza aggiunta di grassi rosolate appena le fette di prosciutto in modo da renderle leggermente croccanti. Rotolare con una con una forchetta da cottura la pasta facendo quattro porzioni e posizionare ogni porzione in un piatto da portata. decorate ogni porzione con due fettine di prosciutto poggiando le due fettine intorno alla pasta in modo da chiuderle come un turbante. In una padella scaldare la crema di mozzarella ( finta burrata ) leggermente, e versarla sui piatti decorare con prezzemolo tritato. Servire subito.
Ricetta del 13/06/2012
*prodotti a marchio consigliato


Sotto la lente:
( Questo articolo è tratto dal Corriere della sera, con note aggiuntive di Nuxia )


Prosciutto di Parma DOP e Prosciutto di Modena DOP

SPECIALITÀ

ORIGINE: 
Emilia Romagna
ZONA PRODUZIONE: 
province di Parma e Modena.

ABBINAMENTO:

Si consumano finemente affettati, da soli oppure con melone o fichi. Si abbinano a vini bianchi o rossi giovani, spesso briosi.
prosciutto crudo rimandano all’epoca dei Celti e dei Romani, quando si ricorreva molto frequentemente al sale per conservare le carni. Si tratta di un prosciutto crudo stagionato ottenuto dalla coscia di suini pesanti. Si presenta con forma tipicamente a pera; il peso può variare tra gli 8 e i 10 chilogrammi, ma non può mai essere inferiore a 7 chilogrammi. Al taglio il Prosciutto di Parma ha colore rosato con venature bianche date dalle parti grasse. Il profumo è delicato e il gusto è dolce e morbido. Il Prosciutto di Modena è di colore rosso intenso; il profumo è lieve, il sapore dolce, persistente.

Il prosciutto crudo si serve fresco, a temperatura di cantina, e richiede guarnizioni fredde come macedonia di verdure bollite condite con aceto balsamico e olio, soncino o crescione. Non si consiglia l’uso di sottaceti che prevaricherebbero il sapore del prosciutto. Si utilizza in cucina non solo negli involtini di carne, ma anche per avvolgere gamberoni sgusciati. L’osso del prosciutto era tradizionalmente unito al minestrone o ai fagioli in cottura, per insaporirli.


PRODUZIONE


Dopo la macellazione, la coscia fresca viene raffreddata in cella frigorifera fino al raggiungimento di una temperatura intorno a 0 °C. Una volta rifilata del grasso in eccesso, la coscia è salata, dapprima con un massaggio e una breve refrigerazione, e in un secondo momento con un’ulteriore salatura e un successivo massaggio. La coscia salata rimane per almeno 60 giorni a una temperatura compresa tra i 2 e i 5 °C. Quindi si lava, si asciuga e subisce una prestagionatura, dopo la quale inizia la stagionatura vera e propria. Nel corso di questa fase, tramite un’operazione detta “sugnatura” o “stuccatura”, la parte priva di cotenna del prosciutto è ricoperta da un composto di sugna (grasso di suino) o strutto, sale, pepe e derivati di cereali, allo scopo di proteggerla. La stagionatura prosegue per circa un anno.

IN CUCINA
Può essere utilizzato per la preparazione di primi e secondi piatti. Ottimo con il pane. Inoltre diventa un delicatissimo antipasto se accompagnato con fette di melone e aceto balsamico di Modena.

Noodles with asparagus sauce and prosciutto petals


Noodles with asparagus sauce and prosciutto petals 
(This recipe was created by Nuxia) 


Ingredients for 4 people: 


250g noodles 
500ml of cream 
400g asparagus 
300g of sliced cooked ​​ham 
extra virgin olive oil to taste
 1 clove garlic (optional) 
Salt and pepper 




In a pot with boiling water blanch the asparagus, cut into small pieces, for 10 minutes or until they are cooked. Drain the asparagus cooking water, and set aside the liquid. In a pan heat just a little extra virgin olive oil and add the asparagus and a clove of garlic. Season with salt and add a pinch of pepper. Cook for 2 minutes. Turn off the heat and remove garlic. In a saucepan of boiling water for noodles. Meanwhile, take 2/3 of the asparagus, and put them in a blender (the rimanente1 / 3 should be composed of asparagus tips that will serve for the decoration of the pot). Add a ladle of the asparagus cooking water and blend. Put the cream of asparagus to the pan and add the cream. Allow the mixture to reduce, if necessary, adding a ladle of cooking water of asparagus, and a pinch of sale.Cuocere with a lid for 3 4 minutes maximum. Cook the noodles in boiling water. Cut the ham into small pieces with the exception of a few pieces that will be used to decorate the final dish. Drain the pasta. add to the pan with the cream of asparagus, along with some sad cooking water to it. Light the fire and mix well. Combine the chopped ham and 2/3 of the asparagus kept aside. Turn off and put on plates decorate as desired with some hint of asparagus and a few small pink ham. 
Recipe of the 11/06/2012




Under the lens: 
(This article from Nuxia)


 Prague ham 


This is a cooked pork ham, usually bone, lightly smoked, which is sold to the public hot and cut by hand. 

Category: Fresh meat and their preparation 


Territory concerned to the production: Province of Trieste. 


Description of methods of processing, storage and aging: 


We use pork legs heavy, fresh and not frozen. It provides for injecting into a vein of the brine supplemented with natural flavorings and subsequent hot smoking with wood chips of fir. Thereafter the ham, complete with bone, cooked in a boiler is still hot and delivered in the shops which provide for the general public. The product is sliced ​​manually as the consumer demands it. Materials, equipment used for the preparation and packaging and description of the work rooms, storage and ripening Given the problems associated with the hygienic processing of meat, the premises where the hams are processed and the equipment used conform to the legal regulation in force. Evidence supporting that the methods have been practiced consistently and according to traditional rules for a period not less than 25 years Prague ham comes from an old Austro-Hungarian tradition born in Prague exactly 150 years ago but was lost in the place of origin. In fact this type of product is unavailable in the Czech Republic whereas the butchers and grocers Trieste craftsmen have maintained an orderly and uniform rules and so tuttore is done by local industries. 


In The Kitchen:


Prague ham is part of traditional Easter menu Trieste and at this time is consumed with the pliers.

lunedì 11 giugno 2012

Tagliatelle in salsa di asparagi e petali di prosciutto

Tagliatelle in salsa di asparagi e petali di prosciutto
( Questa ricetta è stata creata da Nuxia )


Ingredienti per 4 persone:


250g di tagliatelle all'uovo
500ml di crema di latte
400g di asparagi
300g di prosciutto cotto a fette
olio extravergine di oliva quanto basta
1 spicchio d'aglio ( facoltativo)
sale e pepe




In una pentola con acqua in ebollizione scottare gli asparagi tagliati a pezzetti, per 10 minuti circa o fino a quando saranno cotti. Scolare gli asparagi dall'acqua di cottura, e tenere da parte il liquido. In una padella scaldare appena poco olio extravergine di oliva e aggiungere gli asparagi e uno spicchio d'aglio intero. Salare e aggiungere un pizzico di pepe. Cuocete il tutto per 2 minuti. Spegnete il fuoco e togliete l'aglio. In una pentola portate in ebollizione dell'acqua per le tagliatelle. Intanto, prendete 2/3 degli asparagi, e metteteli in un mixer ( il rimanente1/3 dovrà essere composto di punte di asparagi che serviranno per la decorazione del piatto ). Aggiungere un mestolo di acqua di cottura degli asparagi e frullare. Rimettere la crema di asparagi nella padella e aggiungere la crema di latte. Lasciare ridurre il composto, aggiungendo all'occorrenza qualche mestolo d'acqua di cottura di asparagi, e un pizzico di sale.Cuocere con un coperchio per 3 4 minuti massimo. Buttare le tagliatelle nell'acqua in ebollizione. Tagliare il prosciutto a pezzetti ad eccezione di qualche fetta che verrà utilizzata per la decorazione finale del piatto. Scolare la pasta. aggiungerla nella padella con la crema di asparagi, insieme a qualche mesto di acqua di cottura di essa. Accendere il fuoco e amalgamare il tutto. Unire il pezzetti di prosciutto e 2/3 delle punte di asparagi tenute da parte. Spegnere e mettere nei piatti decorando a piacere con qualche punta di asparago e qualche piccola rosa di prosciutto.
Ricetta del 11/06/2012



Sotto la lente:
( Questo articolo è stato scritto da Nuxia )
Prosciutto cotto Praga

Si tratta di un prosciutto suino cotto, generalmente con osso, leggermente affumicato, che viene venduto al pubblico caldo e tagliato a mano.


Categoria: carni fresche e loro preparazione

Territorio interessato alla produzione: Provincia di Trieste.

Descrizione delle metodiche di lavorazione, conservazione e stagionatura:

Vengono utilizzate cosce suine pesanti, fresche e non congelate. Si provvede alla siringatura in vena della salamoia completata con aromi naturali e alla successiva affumicatura a caldo con trucioli di legno di abete.

Successivamente il prosciutto, completo di osso, viene cotto in caldaie e consegnato ancora caldo nei negozi che provvedono alla vendita al pubblico. Il prodotto viene tagliato a fette manualmente man mano che il consumatore lo richiede.
Materiali, attrezzature specifiche utilizzati per la preparazione e il condizionamento e descrizione dei locali di lavorazione, conservazione e stagionatura

Viste le problematiche igieniche connesse con la lavorazione delle carni, i locali dove i prosciutti vengono lavorati e le attrezzature usate sono conformi alla regolamentazione legislativa vigente.
Elementi che comprovino che le metodiche siano state praticate in maniera omogenea e secondo regole tradizionali per un periodo non inferiore ai 25 anni

Il prosciutto di Praga nasce da una vecchia tradizione austroungarica nata appunto a Praga oltre 150 anni fa che però è andata persa nel luogo di origine. Infatti questo tipo di prodotto è introvabile nella Repubblica Ceca mentre invece i macellai e salumieri artigiani triestini hanno conservato nel tempo metodiche e regole omogenee e così tuttore viene fatto anche dalle industrie locali.

In Cucina:
Il prosciutto di Praga fa parte del menù pasquale tradizionale triestino e in questa occasione viene consumato insieme alla Pinza.