giovedì 31 maggio 2012

Scaloppine ai funghi

Scaloppine ai funghi
(Questa ricetta è di Nuxia)


Le scaloppine ai funghi sono un piatto davvero facilissimo e gustoso. Può essere eseguito sia come piatto di tutti i giorni sia per accompagnare un menù elaborato.


Ingredienti per 4 persone:


400g di funghi champignon già puliti e tagliati
1/2 bicchiere di Malvasia
4 fettine di pollo a fette Fileni* o Amadori*
farina quanto basta
1 noce di burro
olio extravergine di oliva
sale e pepe


Battere le fettine di pollo, infarinare leggermente e fare rosolare in olio e burro con un pizzico di sale e di pepe.
Bagnare con il vino e lasciare evaporare. Unire i funghi e bagnare con 1/2 bicchiere di acqua. Cuocere per 15 minuti a fuoco basso e a pentola coperta. Regolare di sale e pepe. Fare asciugare il fondo di cottura a piacere e servire.


* Prodotto a marchio consigliato




Sotto la lente:
(Articolo tratto dal Corriere della Sera)

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Colli di Parma Malvasia DOC

Colli di Parma Malvasia DOC

BIANCHI

TEMPERATURA DI SERVIZIO:
8 °C
ORIGINE:
Italia

ABBINAMENTI:

antipasti assortiti anche a base di salumi o pesci affumicati, primi piatti leggeri, secondi piatti a base di verdura o di pesce, Prosciutto di Parma, frittate, erbazzone, minestre di verdure.
La Malvasia Bianca di Candia aromatica, con ricordi di Moscato, origina un vino bianco molto apprezzato anche al di fuori della zona di produzione. Per questa caratteristica la vite era un tempo chiamata “Malvasia a sapore Moscato”; nel 1818 fu citata con il nome di “Malvasia dal grappolo assai spargolo”. Era diffusa nell’Alessandrino, tanto da essere chiamata anche “Malvasia d’Alessandria”. Oggi è presente in modo significativo nelle province di Piacenza e di Parma. La Malvasia dei Colli di Parma DOC è ottenuta dall’omonimo vitigno (minimo 85%) eventualmente completato da uve Moscato Bianco (massimo 15%). Si produce nelle versioni secco, amabile e spumante

Stew in tomato sauce (Calabria)



Stew in tomato sauce (Calabria)
(This recipe is Nuxia)


This stew with tomato sauce is a traditional dish Calabrese. The farmers of the prepared only once for major religious festivals throughout the year, This is because the meat was not a dish that a farmer could afford to eat every day, the meat was very expensive as well as raising cows and pigs, why the meat was consumed poco.Inoltre prepare this stew also means getting a great sauce for pasta. This recipe was given to me by the chef of the house, my grandfather.During his travels around the world, told me several times to have prepared this delicious stew. And even if not always easily available ingredients typically Calabrian for the preparation of this stew (like the excellent pecorino cheese that is grated directly onto the pasta with the sauce. This cheese can be found in the province of Vibo Valentia, the sale also Tropea, so if you happen to buy it in those areas!) told me that the taste and flavor of this dish is mainly in the choice of meat and not so much of the spices that are used.


Here's the recipe:

Ingredients 
for 6 - 8 people:


1 liter of tomato sauce Cirio "The Sovereign" * or * Valfrutta "Cream"
150g diced veal
150g diced pork
100g veal chops with much of lean meat and low fat
100g of pork ribs with much of lean meat and low fat
2 to 3 carrots
2 stalks of celery (the original recipe does not have it, but I honestly add, because I love its taste and also his grandfather said to instill, by a special touch to the dish.)
1/2 red onionExtra Virgin Olive Cirio * Classical taste
Water as needed
Salt to taste
1/2 red pepper spicy Calabrese


To feather:
Red wine of Ciro Librandi * (In the absence of red, I use the white, more delicate flavor, but it wants the original recipe with the flavor.)


If you use the sauce for the pasta:
Pecorino cheese Monte Poro (Vibo Valentia) - Calabria






Cut carrots into thin rounds. Chop the onion and chili. (Cut the celery into thin rounds also, if you add it.)In a pan with little oil, add the chopped carrots, onion and chili. Brown soon. Add the meat to seal (brown) on all sides. Add a pinch of salt and blend with the wine.When the wine has evaporated, add the tomato sauce a couple of glasses of water. Close the pan with a lid and cook over low heat. Occasionally stir with a spoon and if the sauce gets too dry, add water. Cook for 2 to 3 hours until the meat becomes tender. Check by inserting a fochetta cooking the meat. If the meat is easily broken, which means it is cooked. Shortly before removing the meat with the sauce from heat, add salt and boil for 5 minutes. Then put out the fire.If you want pasta, you do this procedure: Remove the meat from the sauce. Put the pasta cooked just al dente, in a wok with a little water has been cooked, add the sauce and cook for a minute. Add the grated pecorino Calabrese. Jump again. And bring engages. Add more cheese on the pasta, to taste.

Suggestions: 
Those who do not have an pecorino Calabrese of Monte Poro, may use the Parmigiano Reggiano.



* Brand products recommended




The deepening:
(This Article is Newspaper "Corriere della Sera")




Pecorino di Monte Poro
SPECIALITY
  ENLARGEORIGIN: Calabria




 PRODUCTION AREA: the province of Vibo Valentia.




Pecorino di Monte PoroPAIRING: though young, is served with vegetables and served with fragrant dry white wines, if mature, to be combined with medium-bodied red wines.All local wines Pecorino di Monte Poro is considered among the best sheep in southern Italy.
The long tradition in sheep, practiced in the area since time immemorial, the special production techniques and the variety of grass are all factors that produce a cheese flavor and aroma characterized by particularly large. For its production using sheep's milk from local breeds of sheep, milk, previously warmed, rennet is added for it to coagulate, the curd is then broken and separated from the whey.The cheese mass is then pressed into molds and salted. The seasoning has variable length, shorter or longer depending on whether you want to get a fresh, delicate flavor, or a cheese more salty and spicy. If little cheese, Pecorino di Monte Poro has a crust of yellow, elastic and not too thick, and its pulp is pale yellow and tender, the flavor is delicate, the flavor, sweet, has memories of milk and pastures. If aged for a long time, has thick crust of reddish yellow color, the paste is firm and pale yellow, the flavor is aromatic, the flavor is intense, pungent and salty.

IN THE KITCHEN Fresh or mildly seasoned Pecorino of Monte Poro is a table cheese, great plain or grilled, accompanied by vegetables raw or cooked, and if long-aged flavor other dishes, especially pasta dishes

martedì 29 maggio 2012

Spezzatino al sugo di pomodoro

Spezzatino al sugo di pomodoro ( Calabria )
( Questa ricetta è di Nuxia )

Questo spezzatino al sugo di pomodoro è un piatto tradizionale Calabrese. I contadini di una volta lo preparavano solo per le feste principali religiose durante  l'arco dell'anno, Questo perchè la carne non era un piatto che un contadino poteva permettersi di consumare ogni giorno, la carne costava molto come pure allevare mucche e maiali, per questo la carne veniva consumata poco.Inoltre preparare questo spezzatino vuol dire anche ottenere un ottimo sugo per condire la pasta. Questa ricetta mi è stata donata da lo chef di casa, mio nonno. Durante i suoi viaggi per il mondo, mi ha confessato di aver preparato parecchie volte questo delizioso spezzatino. E anche se non sempre facilmente reperibili gli ingredienti tipicamente calabresi per la preparazione di questo spezzatino (come l'ottimo pecorino stagionato che si grattugia direttamente sulla pasta condita con questo sugo. Questo pecorino lo trovate nella provincia di Vibo Valentia e la sua vendita anche a Tropea, quindi se capitate in quelle zone compratelo! ) mi ha rivelato che il sapore e il gusto di questo piatto sta sopratutto nella scelta della carne e non tanto su gli aromi che si utilizzano. 
Ecco la ricetta:


Ingredienti:
per 6 - 8 persone:

1 litro di salsa di pomodoro Cirio "La Sovrana "* o Valfrutta*  "Vellutata"
150g di bocconcini di vitello
150g di bocconcini di maiale
100g di costate di vitello con molta parte in carne magra e poco grasso
100g di costine di maiale con molta parte in carne magra e poco grasso
2 - 3 carote
2 gambi di sedano ( la ricetta originale non lo prevede, ma io onestamente l'ho aggiungo perchè amo il suo sapore e anche nonno dice che infondo, da un tocco in più al piatto.)
1/2 cipolla rossa di Tropea
Olio Extravergine di Oliva  Cirio* Gusto classico
Acqua quanto basta
Sale quanto basta
1/2 peperoncino rosso piccante Calabrese
Per sfumare:
Vino rosso di Cirò Librandi*  ( In mancanza del rosso, io uso quello bianco, dal sapore più delicato ma la ricetta originale lo vuole con il sapore deciso. )
Se si usa il sugo per la pasta:
Formaggio pecorino stagionato di Monte Poro (Vibo Valentia) - Calabria

Tagliare le carote in rondelle sottili. Tritare la cipolla e il peperoncino. ( Tagliate anche il sedano a rondelle, se lo aggiungete.) 
In un tegame, con poco olio aggiungere il trito di carote, cipolla e peperoncino. Rosolare appena. Aggiungere la carne sigillare (rosolare) da tutte le parti. Aggiungere un pizzico di sale e sfumare con il vino. Quando il vino sarà evaporato aggiungere la salsa di pomodoro un  paio di bicchieri d'acqua. Chiudere il tegame con un coperchio e lasciare cuocere a fiamma bassa. Di tanto in tanto mescolare con un mestolo e se si asciuga troppo la salsa, aggiungere l'acqua. Cuocere per 2- 3 ore finchè la carne diventerà tenera. Verificare la cottura inserendo una fochetta nella carne. Se la carne si spezza facilmente vuol dire che è cotta. Poco prima di togliere il sugo con la carne dal fuoco, aggiustare di sale e fare bollire per 5 minuti. Poi spegnere il fuoco.
Se voi volete condire la pasta, fate questo procedimento: Togliere la carne dal sugo. Mettere la pasta appena cotta al dente, in una wok con un pò di acqua della sua cottura, aggiungere il sugo e saltare per un minuto. Aggiungere il pecorino Calabrese grattugiato. Saltare ancora. E portare intavola. Aggiungere altro pecorino sulla pasta, a piacere.

Suggetimenti:
Chi non avesse a disposizione il pecorino Calabrese di Monte Poro, può utilizzare il Parmigiano Reggiano.

* prodotti a marchio consigliato

L'approfondimento:
(  Articolo del quotidiano: Corriere della Sera )


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Pecorino di Monte Poro

SPECIALITÀ

ORIGINE: 
Calabria
ZONA PRODUZIONE: 
provincia di Vibo Valentia.

ABBINAMENTO:

se giovane, si serve con verdure e si abbina a vini bianchi secchi profumati; se stagionato, va abbinato a vini rossi di medio corpo.
Il Pecorino di Monte Poro è considerato tra i migliori pecorini dell’Italia meridionale. La lunga tradizione nell’allevamento ovino, praticato nella zona da tempo immemorabile, le particolari tecniche produttive e la ricchezza dei pascoli sono tutti fattori che permettono di produrre formaggi caratterizzati da sapore e aroma particolarmente ampi. Per la sua produzione si utilizza latte ovino ottenuto da pecore di razze locali; al latte, precedentemente scaldato, viene aggiunto il caglio perché possa coagulare; la cagliata viene poi rotta e separata dal siero. La massa casearia viene quindi pressata negli stampi e salata. La stagionatura ha durata variabile, più o meno lunga a seconda che si voglia ottenere un prodotto fresco, dal sapore delicato, o un formaggio più sapido e piccante. Se poco stagionato, il Pecorino di Monte Poro ha crosta di colore giallo, elastica e non troppo spessa; la sua pasta è paglierina e tenera; il profumo è delicato; il sapore, dolce, presenta ricordi di latte e pascoli. Se affinato per lungo tempo, ha crosta spessa di colore giallo intenso tendente al rossiccio; la pasta è consistente e paglierina; il profumo è aromatico; il sapore è intenso, pungente e sapido.


IN CUCINA


Fresco o mediamente stagionato, il Pecorino di Monte Poro è un formaggio da tavola, ottimo al naturale o alla griglia, accompagnato da verdure crude o cotte; se affinato a lungo insaporisce altre preparazioni, soprattutto primi piatti


lunedì 28 maggio 2012

Fettuccine alla Boscaiola

Fettuccine alla Boscaiola
( Questa ricetta è di Nuxia )
Questa ricetta creata da mio nonno chef professionista, e proposta nelle cucine di tutto il mondo. Tramandata di generazione in generazione, oggi finalmente giungerà anche sulle vostre tavole. Una ricetta perfetta per chi non ha molto tempo da dedicare hai fornelli, ma che vuole stupire con un piatto pieno di gusto.



Ingredienti per 4 persone:
350g di fettuccine all'uovo
450g di funghi champignon già puliti e tagliati a fettine o surgelati
250 g di piselli freschi e teneri o in scatola
50 g di pancetta dolce a cubetti
250 g di panna fresca ( possibilmente light )
qualche ciuffetto di prezzemolo tritato
sale e pepe nero q.b.
olio extravergine d'oliva
1 spicchio di d'aglio


 In una padella versare un filo d'olio, imbiondire uno spicchio d'aglio, e versare i funghi. Mescolare per un minuto. Aggiungere il prezzemolo tritato lasciando parte di esso per la decorazione finale e la pancetta e mescolare. Poi unire i piselli e se necessario mezzo bicchiere d'acqua per la cottura dei piselli nel caso si usassero quelli freschi. Coprire la padella con un coperchio e lasciare cuocere a fiamma medio bassa. Per una decina di minuti. Mettere in una pentola l'acqua a bollire. Verificare la cottura dei piselli in padella, aggiungere la panna, aggiustare di sale e di pepe nero. Cuocere il tutto per 5 minuti o fino a quando la panna inizierà a ridursi. Spegnere il fuoco.  Assicurarsi che nella pentola l'acqua giunga in ebollizione e versare le fettuccine. Cuocere le fettuccine per un minuto massimo. Accendere il fornello sotto la padella. Buttare dentro le fettuccine con poco liquido della sua cottura. Saltare con il sugo per un minuto. Decorare i piatti con poco prezzemolo avanzato. Servire.
Ricetta del 26/03/2012

Fettuccini Boscaiola

Fettuccini Boscaiola
(This recipe is Nuxia)
This recipe created by my grandfather, a professional chef, and proposed in kitchens all over the world. Handed down from generation to generation, even today finally come to your table. A perfect recipe for those who did not have much time for cooking, but who wants to impress with a plate full of flavor.


Ingredients for 4 persons:
350g egg noodles
450g of mushrooms already cleaned and cut into slices or frozen
250 g of fresh, tender peas or canned
50 g of fresh diced bacon
250 g of fresh cream (preferably light)
some chopped parsley
salt and black pepper to taste
.extra virgin olive oil
1 clove of garlic

 
In a pan pour a little oil, fry a clove of garlic, and add the mushrooms. Stir for a minute. Add the chopped parsley leaves part of it for the final decoration and bacon and stir. Then add the peas and half a glass of water if necessary to cook the peas if one were to use fresh ones. Cover the pan with a lid and cook over medium low. For about ten minutes. Put in a pot to boil water. Check the cooking of the peas in a pan, add the cream, season with salt and black pepper. Cook for 5 minutes or until the cream will start to shrink. Turn off the heat. Make sure the water reaches the boiling pot and pour the noodles. Cook the noodles for a minute maximum. Turn on the burner under the pan. Throw in the noodles with a little liquid has been cooked. Jumping with the sauce for a minute. Decorate the plate with a little parsley advanced. Serve.

Recipe of the 26/03/2012

Scallops with artichokes

Scallops with artichokes
(This recipe is from Academia Barilla)


The scallops are tender and tasty slices of veal, from flour and serve with tasty vegetables. From the kitchens of great chefs of Barilla comes to us this delicious main course!





INGREDIENTS for 4 persons 
400 g of veal cutlets
4 tablespoons extra virgin olive oil
half a glass of white wine
2 tablespoons of flour
4 artichokes
1 lemon 
a clove of garlica tablespoon of chopped parsley
Salt and pepper

PREPARATIONCarefully clean the artichokes, remove the stem and the leaves harder.With a sharp knife, remove the leaves hanging close to the heart.In order not to tarnish the artichokes, moisten with lemon juice.Prepared in the cold water slightly acidulated with lemon juice: this way you can dip the artichokes and prevent blackening.Cut ends of the leaves of the artichoke, in such a way that there remains only the softer part of the central leaves and the heart.Cut them in half and remove the hair inside.Peel and clean the stems of the artichokes.Slice very thinly all: immerse the artichokes in water acidulated.
 
In the meantime you heat a few tablespoons of extra virgin olive oil with a clove of garlic when it is hot, add the artichokes and cook for about ten minutes.
 
Meanwhile, prepare the scallops.Spread the slices of meat with a meat tenderizer and practiced some small cut in the corners to avoid that during the cooking bulge.When the artichokes are ready, add salt, pepper and parsley, remove the garlic and place them in a pot.Flour the cutlets and cook in a skillet with a tablespoon of oil.Season with salt and pepper and add white wine.Let the wine evaporate and add the artichokes.Let it cook a couple of minutes: the dish is ready.Serve the scallops with artichokes and a grinding of fresh black pepper: bon appetit!

Recipe of the 26/03/2012 

Scaloppine con carciofi

Scaloppine con carciofi 
( Questa ricetta è di Academia Barilla )
Le scaloppine sono tenere e gustose fettine di vitello, da infarinare e servire con verdure gustose. Dalle cucine dei grandi cuochi di casa Barilla giunge fino a noi questo buonissimo secondo piatto!

INGREDIENTI
per 4 persone
400 g di fettine di vitello
4 cucchiai di olio extravergine di oliva
mezzo bicchiere di vino bianco
2 cucchiai di farina
4 carciofi
1 limone
uno spicchio d'aglio
un cucchiaio di prezzemolo tritato
sale e pepe

PREPARAZIONE

Pulite con cura i carciofi, rimuovendo il gambo e le foglie più dure.
Con un coltello affilato rimuovete l’attaccatura delle foglie vicino al cuore.
Per non fare annerire i carciofi, inumiditeli con succo di limone.
Preparate a parte dell’acqua fredda leggermente acidulata con succo di limone: in questo modo potrete immergervi i carciofi ed evitare che anneriscano.
Tagliate le estremità delle foglie del carciofo, in modo tale che vi rimanga solo la parte più tenera delle foglie centrali ed il cuore.
Tagliateli a metà e rimuovete la peluria interna.
Pelate e pulite i gambi dei carciofi.
Affettate tutto molto sottilmente: immergete i carciofi nell’acqua acidulata.
 Nel frattempo fate scaldare qualche cucchiaio d’olio extravergine d’oliva con uno spicchio d’aglio: quando è caldo aggiungete i carciofi e lasciateli cuocere per una decina di minuti.
 Intanto, preparate le scaloppine.
Stendete le fettine di carne con un batticarne e praticate qualche taglietto negli angoli per evitare che durante la cottura si incurvino.
Quando i carciofi sono pronti, aggiungete sale, pepe e prezzemolo: togliete lo spicchio d’aglio e adagiateli in un piatto.
Infarinate le scaloppine e cuocetele in una padella con qualche cucchiaio d’olio.
Condite con sale e pepe e sfumate con vino bianco.
Lasciate evaporare il vino e aggiungete i carciofi.
Lasciate cuocere ancora un paio di minuti: il piatto è pronto.
Servite le scaloppine ai carciofi con una macinata fresca di pepe nero: buon appetito!
Ricetta del 26/03/2012